Orientamento Pt.7: Con la natura

Orientamento Pt.7: Con la natura

ORIENTARSI CON GLI ALBERI:
Se osservate il ceppo o un tronco di un albero tagliato gli anelli più spessi sono sul alto sud.
Il fogliame di un albero risulta più folto sul lato rivolto a sud, nell’emisfero australe è il contrario.
Alberi come conifere e salici tendono a essere leggermente piegati verso nord.
La vegetazione rivolta verso sud è più alta e rigogliosa.

ORIENTARSI CON IL MUSCHIO:
Il muschio su cortecce e pietre è quasi sempre orientato a nord.

ORIENTARSI OSSERVANDO LA NEVE:
La neve si mantiene di più sui versanti a nord ed est, quindi la neve esposta a sud si scioglierà più velocemente.

ALTRI METODI:
– La parte rivolte a sud di pietre e sassi risulta più asciutta e pulita.
– Osservando la posizione dei nidi degli uccelli si può notare che sono sempre controvento, questo elemento può essere sfruttato per conoscere la direzione dei venti della zona.
– Se approdate su un’ isola dopo un naufragio, per avere un senso dalla dimensione dell’isola, del territorio circostante e delle risorse naturali presenti raggiungete il punto più alto.
– Aguzzando l’olfatto e l’udito ci si può orientare con gli odori (ad esempio annusando un odore particolare portato dal vento) o con i suoni (cani che abbaiano, galli che cantano, rumore di un fiume, di una ferrovia, di una campana…)
– Se vi perdete in montagna, prima di scendere a valle, dovrete osservare bene il territorio dato che vi trovate in alto.
– Se siete in mezzo a un bosco o ad una foresta arrampicatevi su un albero per avere una visuale migliore.
– E’ possibile anche orientarsi con la LUNA: se essa sorge prima che il sole tramonti la parte illuminata indicherà l’OVEST, se invece sorge dopo il tramonto la parte illuminata indicherà l’EST.

luna

I SASTRUGI:
sono un irregolarità prodotta dal vento sulla superficie fresca della neve. Ha forma variabile secondo l’intensità e la durata del vento e le condizioni superficiali della neve. In pratica è una duna di neve formata dal vento (il principio è simile a quello delle dune di sabbia nel deserto). Osservando la duna si nota che dalla parte dove tira il vento si forma il bordo più alto, questo è un ottimo indicatore della direzione principale dei venti. Quindi se vi trovate al polo nord seguite il sastrugi per raggiungere il mare o la costa.

IL DESERTO:
La mancanza di qualsiasi oggetto come alberi e costruzioni nel deserto rende illusoria ogni misura di distanza. Infatti, come in mare, bisogna almeno moltiplicare per 3 volte qualsiasi distanza.

In un deserto sabbioso le dune mutano in continuazione per effetto del vento, quindi non bisogna mai prenderle come punto di riferimento.

Nei deserti americani esistono dei Cactus ai quali ci si può affidare per l’orientamento. I cosiddetti “cactus bussola” tendono sempre a crescere orientati/piegati verso sud-ovest.

About Post Author

Tags: , , , , ,

error

Seguici per rimanere aggiornato

Instagram