Eremo di San Bartolomeo in Legio
L’Abruzzo è una terra meravigliosa da scoprire, farlo con la moto poi aggiunge un sapore tutto speciale al viaggio, grazie ai panorami unici e dettagliati che questa regione sa offrire.
Ai piedi del versante nord del gruppo montuoso della Majella si apre la Valle Giumentina, una valle di rilevante importanza storica per l’Abruzzo più antico, ricca di complessi pastorali in pietra, testimonianza della vita rurale dei pastori in quei luoghi.
Nella zona di Roccamorice, si può lasciare la moto presso l’agriturismo Case Catalano e prendere un sentiero di media difficoltà fino all’Eremo di San Bartolomeo Legio.
Questo luogo di particolare fascino si trova incastonato nello sperone della roccia a circa 700 metri d’altezza, non un’altezza impervia quindi, ma che vale certamente la passeggiata.
Un eremo costruito intorno all’anno 1000, nascosto tra le montagne del parco nazionale della Majella.
Luogo di pace e di silenzio, immerso in un angolo di Abruzzo di grande bellezza, dove il papa Celestino V si ritirò per allontanarsi dalla corruzione che gli era stata offerta durante il suo pontificato.
All’interno sono ancora bene visibili alcuni affreschi e l’altare di pietra.
Il colpo d’occhio dalla balconata di roccia che anticipa l’eremo, è da togliere il fiato.